Monossido di carbonio
Descrizione
Una qualunque combustione consuma l’ossigeno dell’aria e produce diversi gas fra cui il monossido di carbonio quando combustibili fossili (benzina, legna, gas metano, gpl, olio ecc.) bruciano in maniera non completa o quando l’aria fornita è scarsa o mancante.
In un locale chiuso, o con poco ricambio di aria, l’ossigeno viene consumato in fretta e quando diventa scarso la combustione produce monossido. Avendo un peso specifico simile a quello dell'aria non tende a stratificare ma si diffonde in maniera uniforme all'interno dei locali.
Perché è pericoloso:
Il monossido di carbonio conosciuto anche come CO ( formula chimica CO dove si ha n°1 atomo di Carbonio e n°1 atomo di Ossigeno) è un gas velenoso che quando viene respirato si accumula nel sangue al posto dell’ossigeno, ( nell’emoglobina del sangue si sostituisce all’ossigeno, con una affinità migliore, rispetto a questo, di ben 250 volte), così il cervello funziona male, la mente perde lucidità, i riflessi diventano lenti, i muscoli sono deboli e fiacchi. Sintomi simili all’influenza.
Con dosi maggiori di gas diventa difficile respirare, camminare e quindi si entra in uno stato di coma e si muore. Bastano 10 minuti.
Sono maggiormente a rischio gli anziani (oltre i 75 anni) e i bambini (sotto i 4 anni). Il pericolo è tanto maggiore, quanto maggiore è la concentrazione del gas.
Per eliminare il "veleno" dal sangue occorre ricorrere ad un trattamento in camera iperbarica e con cure particolari e i danni possono risultare permanenti.
Come accorgersi:
E’ molto difficile accorgersi di respirarlo, in quanto esso è invisibile ed inodore. Gli indizi dovuti alla sua presenza, possono essere confusi con altre cause, però è sempre meglio prestare attenzione e fare degli accertamenti immediati, infatti il monossido uccide velocemente.
Sintomi di mal di testa e di debolezza, soprattutto quando ci si sveglia. Irritazioni alla gola, al naso ed agli occhi, così pure sensazione di caldo soffocante. Questi sintomi sono molto soggettivi e possono variare da persona a persona. I cani, i gatti ed i piccoli animali possono mostrare anche loro dei sintomi di stanchezza e di perdita di equilibrio, quasi come fossero ubriachi.
Al seguente link sono pubblicati diversi documenti integrativi all'argomento.
Cosa fare
Se si pensa di aver respirato monossido si devono aprire immediatamente porte e finestre.
Respirare (o fare respirare) aria pulita dalla finestra o meglio ancora uscire all'esterno dell'abitazione e in seguito farsi visitare al pronto soccorso.
In questi casi si devono contattare i soccorsi tramite il Numero Unico di Emergenza 112 esponendo al personale il proprio problema.
Durante un eventuale soccorso a persone intossicate da monossido di carbonio, prestare molta attenzione a non compromettere anche la propria incolumità, a causa della presenza di questo “Gas Killer”.
Ogni ambiente dove brucia una fiamma o una brace deve essere ventilato, (presa d’aria che aspira aria dall'esterno ed una di scarico dei fumi verso l'esterno); negli ambienti con stufe a kerosene, gas o legna assicurarsi che ci sia una presa d’aria aperta, non manomettere quelle esistenti.
Eseguire una manutenzione annuale a fornelli, scaldabagni e caldaie, verificando che non ci siano incrostazioni ed otturazioni;
Installare in casa un dispositivo di allarme con sensore di monossido (DI QUALITÀ!);
Controllare periodicamente che le canne fumarie non presentino crepe o fessurazioni le quali potrebbero portare i gas di scarico all’interno delle stanze, o che non siano ostruite da materiali vari.
Quando si acquista o si affitta un'abitazione o un appartamento, si deve fare controllare, da un tecnico specializzato, la situazione degli impianti di riscaldamento, gas, cottura e della separazione tra abitazione e autorimessa;
Cosa non fare
- In caso di intossicazione, non fidarsi a guidare l’auto sé stessi, potreste svenire.
- Non tenere accesi motori a combustione (endotermici a scoppio) in locali chiusi, neppure se la porta è aperta verso l’esterno, perché il gas prodotto si può introdurre in casa e la normale circolazione dell’aria non basta a disperderlo.
- I fornelli per barbecue generano facilmente CO ( monossido di carbonio) e pertanto vanno usati solo all’aperto, mai in casa o in garage.
- E' assolutamente vietato installare stufe a gas e caldaie a fiamma libera nelle camere da letto o utilizzare la stessa canna fumaria per più di un impianto.
- Niente fai da te nella gestione degli impianti da riscaldamento o combustione.
- Non otturare le prese d’aria e garantire un adeguato apporto di ossigeno nei locali.
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Commenti inseriti su questa pagina:
- 01/01/2016 19:51
- Emanuele
- Salve. Mio suocero ha da poco installato una stufa a legna in cucina. L'ha posizionata attaccata ad una parete. Abbiamo notato un cattivo odore e della specie di piccola fuliggine nera, volto leggera e appiccicosa. Consigli?
- 02/01/2016 09:53
- VVF Piné
- Buongiorno, è difficile definire la causa del problema da qui. Il cattivo odore e la fuliggine indicano probabilmente una fuoriuscita nel locale di prodotti della combustione (molto pericolosi!). Dalle informazioni che riporta le consigliamo di non utilizzare l'apparecchio fino all'intervento dell'installatore o un tecnico abilitato che provvederà al controllo del corretto funzionamento dell'apparecchio e della canna fumaria nonché del corretto allacciamento degli stessi e quindi che siano state rispettate tutte le normative di riferimento. Le ricordiamo che l'installatore dev'essere abilitato all'installazione e al termine dei lavori Le deve lasciare la Dichiarazione di Conformità che attesta l'installazione a regola d'arte. Cordiali saluti
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- 20/10/2015 16:57
- Quanto CO produce una stufa a Kerosene che riscalda per 1 ora? Grazie.
- 24/10/2015 23:27
- VVF Piné
- Buongiorno, è una domanda che non può trovare una risposta precisa. Andrebbero analizzati la potenza della stufa e altri fattori. Inoltre la concentrazione in atmosfera di CO dipende dalla cubatura del locale, dalla ventilazione degli stessi, ecc. La risposta esatta si otterrebbe con una misurazione tramite esplosimetro! In ogni caso è importante ricordare che se la stufa è di tipo A (prelievo dell'aria necessaria alla combustione direttamente DAL locale ed evacuazione dei prodotti della combustione direttamente NEL locale) va utilizzata con tutte le precauzioni e i divieti del caso. Installazione vietata in camere da letto e bagni (esistono ulteriori limitazioni). SONO NECESSARI FORI DI VENTILAZIONE ADEGUATAMENTE DIMENSIONATI E SEMPRE APERTI. Anche nel caso di apparecchi di Tipo B (scarico tramite canna fumaria) esistono tuttavia le stesse problematiche. Per concludere, data la pericolosità si sconsiglia l'utilizzo di stufe di tipo A, e vogliamo sottolineare che anche quantità di CO irrisorie ma costanti, nel tempo si accumulano nell'organismo portando agli stessi risultati di una breve esposizione con grosse quantità. Rimanendo a disposizione, Cordiali saluti.
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